1- E' recente la notizia di spari da parte della marina militare israeliana contro pescatori palestinesi al largo della costa di Gaza. Lo riferiscono i 6 attivisti internazionali della missione "Free Gaza" che li hanno accompagnati proprio per evitare rappresaglie israeliane.
Secondo gli accordi di Oslo i pescatori palestinesi avrebbero diritto a 20 miglia marine che, pero', Israele ha arbitrariamente ridotto a circa 6. Al momento non si hanno notizie di feriti o di danni ai pescherecci.
2- Per chi dice che i boicottaggi alle imprese non funzionano: l'azienda vinicola israeliana Barkan Wineries che aveva sede e infrastrutture in un insediamento illegale all'interno della Cisgiordania, sta smantellando tutto per trasferirsi in un kibbutz in territorio israeliano e ha recentemente comunicato la chiusura di tutte le sue attivita' in Cisgiordania. La Barkan fa parte del gruppo olandese Heineken, il quale ha subito i malumori del proprio governo e il boicottaggio dei consumatori olandesi, quando questi hanno saputo che il colosso della birra aveva rapporti con un'impresa israeliana operante in un insediamento illegale.
Alla faccia vostra: il boicottaggio funziona! Perche' colpisce cio' che piu' sta a cuore alle imprese transnazionali: l'immagine. Qundi, invito calorosamente a boicottare Jaffa.
Ma anche Benetton (ve lo spiego piu' avanti ma intanto leggetevi questa).
3- Oggi e' iniziato il mese di Ramadan. A dire il vero e' cominciato ieri ma oggi e' il primo giorno di digiuno. Fino a sabato c'era qualche dubbio poiche' l'inizio del Ramadan dipende dalle fasi lunari. In Arabia Saudita ci sono degli appositi astronomi che ne comunicano ufficialmente l'inizio e la fine. Qui non ci sono. Sembra che lo scorso anno, ad esempio, il Ramadan sia durato un giorno in piu' a Gaza...
Visto che siamo ancora in estate e le giornate sono ancora un po' lunghe, le autorita' palestinesi hanno deciso di anticipare l'entrata in vigore dell'ora solare per ridurre la durata del digiuno. Ora, quindi, abbiamo la stessa ora dell'Italia. Pero', appena passato il Muro, e' rimasta un'ora di differenza...
Di solito tutti digiunano, anche i meno osservanti. I Cristiani no ma almeno evitano accuratamente di mangiare e/o bere e/o fumare in pubblico (non si puo', infatti, ingerire nulla: nemmeno il fumo). Io non credo di digiunare, magari provero' qualche volta per vedere com'e'. Non e' tanto la mancanza di cibo quella che mi rende perplesso quanto il divieto di bere! (e non intendo alcolici, eh!).
Il digiuno dura per tutta la durata del giorno (dall'alba al tramonto, insomma) e ci pensano i muezzin a ricordarlo. Il suo canto al tramonto sembra abbia lo stesso potere e scateni la stessa reazione dell'ultima campanella a scuola!
Secondo la tradizione, e' consigliato rompere il digiuno mangiando datteri che, in questo periodo, sono venduti a tonnellate. Tra l'altro ci sono pure quelli freschi: tutto un altro sapore...
P.s.: se c'e' una cosa che non sopporto dei palestinesi, e' il loro abuso del clacson. Madonna, quanto mi da sui nervi... (soprattutto se il clacson decide di prendere il posto della mia sveglia)
p.s.2: ieri ho trovato il primo palestinese stronzo (in un mese e mezzo). Si tratta di un fruttivendolo antipatico che ha fatto finta di non vedermi per oltre 20 minuti quando ero alla cassa con la verdura pronto per pagare. Lo stronzo ha fatto passare avanti tutti quanti e quando non c'era nessuno in coda mi faceva semplicemente aspettare e guardava la tv finche' non arrivava un nuovo cliente. Non ho capito perche', ma evidentemente non voleva vendermi niente. Amen: gli ho lasciato frutta e verdura insacchettata sulla cassa e me ne sono andato senza fiatare...
1 settembre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento