No, non sono diventato un fan del presidente (da 30 anni...) egiziano Mubarak. "Eid Mubarak" è l'augurio che da oggi si scambiano i musulmani per la festa dell'Eid al-Fitr, che segna la fine del Ramadan. Da oggi fino a venerdì sarà come tra Natale e l'Epifania: si visitano amici e parenti, ci si scambia doni, si va in moschea a pregare, si fanno supermega mangiate.
O si scappa in Giordania per una gran vacanza di relax e puro cazzeggio, come farò io! Ormai è tutto pronto, partenza domattina in direzione Amman (W la Lonely Planet e i suoi super suggerimenti!) e tappa obbligata a Petra.
In questo periodo (tra ieri notte e oggi) si festeggia anche Rosh haShana, il capodanno ebraico. Ma non ho ancora capito se fanno qualche cosa oppure no (è una festa religiosa). Penso che andremo comunque a Gerusalemme a fare un salto. Finalmente senza fusoriario!
Ammesso che ci lascino passare: infatti l'esercito israeliano ha informato che chiuderà tutti i punti di accesso per chi arriva dalla Cisgiordania...
30 settembre 2008
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