10 settembre 2008

Scintille

Scintille di scontri.
In questi ultimi giorni come al solito è successo di tutto. Evito di parlare di temi politici: per quelli consiglio come sempre il solito sito (lo trovate a fianco con i continui aggiornamenti), che lo fa per conto proprio (perché creare un doppione?).

Qui a Betlemme ieri e oggi ci sono state proteste nei campi profughi, specialmente in quello di Azeh, che è dove vado a fare le mie lezioni di arabo. Da una quarantina di giorni l'acqua è razionata e insufficiente. Ora gli abitanti del campo sono in rivolta. Vi dirò domani, visto che ci dovrò andare.

Continuano le solite operazioni militari e di "sicurezza" israeliane in West Bank. Due giorni fa, ad esempio, tornando da Hebron ci siamo trovati in coda per l'improvvisa e inspiegabile chiusura del checkpoint sulla strada per Betlemme. Coda su entrambi i sensi e nessuna spiegazione.
Siamo entrati facendo il giro largo dall'unico altro accesso consentito da lì, quello di Beit Jala sperando che i militari non fossero anche lì (spesso succede).

Stasera ci sono stati violenti scontri a Nablus. Nablus è praticamente una città accerchiata e assediata. Dopo la preghiera serale, 30 veicoli militari israeliani sono entrati in città provocando una fitta sassaiola. Un ragazzo palestinese di 25 anni, affiliato alle brigate Al-Aqsa, è morto dissanguato. Altri due (che erano parte di quel gruppone di 198 prigionieri liberati da Israele come "gesto di buona volontà verso Abbas") sono stati arrestati. Gli scontri proseguono...

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