Non e' che me ne sia dimenticato, eh!!! Anzi!
L'altro ieri dicevo che stavo per scrivere una cosa importante.
Ebbene: e' venuto a trovarmi un carissimo amico dalla Liguria, Andrea, che e' qui in "Terra Santa" con un gruppo di amici e compagni di viaggio per un pellegrinaggio organizzato dalla loro parrocchia. Da quanto mi e' parso di capire, i baldi giovini hanno voluto approfittare soprattutto del prezzo ridotto del viaggio. Da buoni genovesi... ;-)
I piu' giovani, pero', sono alla ricerca di un vero senso in questo viaggio e non solo di fare del mero turismo religioso (molto turista, e molto poco religioso). Pertanto abbiamo organizzato un incontro con Noah -che Andrea ha gia' conosciuto nel 2002 assieme a me, durante un seminario su Pace e Nonviolenza nell'ex base militare di Comiso, in Sicilia. Che ovviamente ci e' andato giu' duro, aiutato dalla traduzione di Ibrahim.
Alcuni dei ragazzi avevano gia' qualche vaga idea del conflitto israelo-palestinese. Ora, pero', dopo aver sentito i racconti e l'esperienza di Noah (ma anche il mio modesto punto di vista in itinere) continueranno il loro pellegrinaggio guardando tutto con occhi diversi...
E' stato un vero piacere rivedere Andrea e conoscere i suoi amici. Un bel gruppetto, di gente con occhi e orecchie aperti e di gran cuore.
La soddisfazione per questo incontro si aggiunge a quella altrettanto forte per l'incontro con Gianni, Maria e Manuela della Rete Radie Resch (di cui scrivevo la scorsa settimana) e con il loro gruppo: non pellegrini questa volta, ma cittadini attivi che viaggiavano per conoscere realta' di resistenza e di costruzione dal basso della pace e del dialogo. Anche per loro (soprattutto per loro, in maniera particolare a Jenin) si e' trattata di un'esperienza toccante e che dimenticheranno molto difficilmente...
Pochi giorni fa, invece, ho ricevuto la telefonata del dentista sotto casa mia in Italia. Lui e' un arabo israeliano, originario di Nazareth, che vive in Italia da molti anni ormai. In questo periodo era in Israele per visitare la famiglia e un fratello che sta girando un film. Purtroppo non siamo riusciti a vederci qui (tra gli impegni e la distanza e la difficolta' per gli spostamenti...): alla prossima carie ne approfittero' per due chiacchiere davanti ad una tazza di caffe' arabo o di te' alla menta!
Oggi, invece, proprio con l'arrivo del Ramadan, arrivera' a Betlemme anche Mahira, la nostra compagna maltese al Master di Pavia. Anche lei qui per l'internship: con lei, adesso saremo in tre! (lei, appunto, io e Massimo)
1 settembre 2008
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