5 agosto 2008

Tristezza

La situazione politica in Palestina sta peggiorando inesorabilmente. La spaccatura tra Hamas (che controlla de facto Gaza) e Fatah (che impera nella West Bank) e` ormai insanabile.
Dopo le bombe di Gaza che il 25 luglio hanno ucciso un leader di Hamas ed altre persone (tra cui una bambina), gli scontri fra i due principali partiti-movimenti-gruppi armati sono aumentati.
Dapprima ci sono state centinaia di arresti da una parte e dall`altra, non in seguito a qualche reato ma solo a causa dell`appartenenza politica. C`e` stato pure chi ha minacciato di uccidere un prigioniero se l`altra fazione non avesse liberato tutti gli arrestati.

L`Universita` di Birzeit (vicino Ramallah) e` stata chiusa ieri e oggi pure in seguito a scontri fra studenti simpatizzanti di Fatah e Hamas.

L`altro ieri, pero` (e per ora) si e`toccato l`apice. A Gaza, la polizia di Hamas ha assediato un quartiere dove vive la famiglia Hillis, un grosso clan locale affiliato a Fatah. Il motivo era l`arresto di alcuni membri della famiglia, sospettati di avere a che fare con gli attentati. Fatto sta che ne e` nato un violento scontro a fuoco che ha ucciso una decina di persone e ferito un centinaio. Mentre infuriavano gli scontri, circa 200 persone (militanti di Fatah e affiliati alla famiglia Hillis) sono fuggite cercando rifugio oltre il muro che delimita la Striscia di Gaza.

Dopo lunghe mediazioni, l`evento piu inatteso e umiliante: nell`insolita veste di forza di pace, i militari israeliani hanno acconsentito ad accogliere i militanti fuggitivi, a portare in ospedale i feriti e a trasferire tutti in luogo sicuro (Gerico) . A condizione che si fossero consegnati con gli occhi bendati e in mutande.

La conclusione piu` assurda di una stupida lotta fratricida: miliziani che lottano per l`indipendenza che chiedono aiuto all`occupante e nemico storico per fuggire da altri miliziani che lottano contro lo stesso nemico e per lo stesso scopo...

L`opinione pubblica palestinese e` triste, stanca e insofferente. Insomma: ne ha le scatole piene. Fatah, Hamas o chiunque sia hanno fatto il loro tempo e ormai rappresentano solo se` stessi. I dirigenti palestinesi (Mahmoud Abbas, alias Abu Mazen) non hanno alcun seguito fra la gente e l`autorita` politica dell`ANP e` pari a zero. Nessuno ci crede.
Al CCRR oggi il clima era di tristezza profonda, per una situazione che non sembra trovare una via d`uscita.
C`e` chi auspica non tanto una riconciliazione tra le fazioni contrapposte bensi` la loro sparizione. E magari l`avvento di una vera novita` politica che porti con se` una leadership migliore e piu` forte e soprattutto che non perda di vista l`obiettivo primario: l`unita` e il benessere del popolo Palestinese, in una terra Palestinese. (Possibilmente...)

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