13 agosto 2008

La terra è stufa di noi

Sabato e` morto negli Stati Uniti il celebre poeta palestinese Mahmoud Darwish, uno dei maggiori scrittori in lingua araba. Ex rifugiato (dopo il 1948 il suo villaggio d`origine non esiste piu nemmeno nelle mappe), e` stato sempre politicamente impegnato, subendo anche numerosi arresti e l`esilio. Per lui, come per Arafat, oggi ci saranno i funerali di Stato a Ramallah.


La terra è stufa di noi
( di Mahmoud Darwish)

La terra è stufa di noi
Ci respinge la terra
e ci costringe nell'ultimo varco
ci spogliamo dalle membra per poter passare.
Ci spreme la terra.
Magari fossimo il suo grano
per morire e
Rinascere.
Magari fosse madre nostra
Perché abbia pietà di noi.
Magari fossimo dipinti sulle rocce,
che il nostro sogno porterà,
come specchi.
Abbiamo visto i volti
Di chi verrà assassinato
Dall'ultimo di noi,
in difesa dell'anima!
Abbiamo pianto sulle feste
dei loro bambini.
Abbiamo visto i volti
di chi lancerà i nostri bambini
dalle finestre di questo ultimo spazio.
Specchi che la nostra stella appenderà!
Dove andremo dopo le ultime frontiere?
Dove voleranno le rondini dopo l'ultimo cielo?
E dove dormiranno gli alberi dopo l'ultimo
respiro d'aria?
Scriveremo i nostri nomi
Con vapore scarlatto,
interromperemo il canto,
perché lo completi la nostra carne lacerata.
Qui moriremo,
qui nell'ultimo passaggio,
qui o forse qui,
pianterà i suoi olivi il nostro sangue.


(traduzione di Lucy Ladikoff, pubblicata su Il Manifesto)

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